La storia
Si compiono cinquant’anni dalla nascita del “Collegio dei Periti”. Furono 45 i pionieri che dalla grandiosa Esposizione di Milano del 1906 trassero la spinta a costituire una associazione che risponde alle intuite esigenze di tempi moderni, ma solo tre anni dopo si inizia la vera e propria attività associativa, che si sviluppa man mano negli ordinamenti, nelle funzioni, negli uomini, e diviene l’imponente Collegio regionale lombardo dei Periti, esperti e consulenti d’oggi, forte di ben 1500 iscritti. Ed è questo Collegio che, in brevi anni, si fa centro propulsore della vita e della azione di tutti i confratelli collegi italiani, che confluiscono, per suo merito soprattutto, prima nella Unione Nazionale Italiana Collegi ed Associazioni Periti, sorta nel 1953, e l’anno successivo, 1954, in quella Confederazione Internazionale che riunisce i Collegi di periti, esperti e consulenti di diverse nazioni europee. E quasi a riconoscimento ufficiale della azione unificatrice, in sede nazionale e in sede internazionale, spiegata dal collegio regionale lombardo, le due organizzazioni, quella della Unione Nazionale dei periti, l’altra della Confederazione Internazionale delle associazioni degli esperti e consulenti, hanno deliberato unanimemente la loro sede a Milano, precisamente presso il Collegio Lombardo dei periti, attestazioni di apprezzamento della sua forza e del suo prestigio. E dal 1954, l’anno di nascita della confederazione internazionale, è tutta una serie di convegni e di congressi che stanno a provare la inesauribile attività dei periti di vari paesi, sempre alimentata dai dirigenti del Collegio regionale lombardo, la cui opera animatrice non ha soste, sorretta da una visione veramente larga e moderna della funzione del perito, e da una volontà tenace di elevarne il prestigio.